Buongiorno a tutti,

un primo segnale di incoraggiante positività dopo lunghi mesi di buio totale, ci viene dato da Taiwan dove nel week della settimana scorsa si è iniziato a giocare a baseball con la partenza del campionato professionistico.

Nell’isola di fronte alla Cina, dove la crisi del coronavirus sembra sia sotto controllo, e dove il baseball è di gran lunga lo sport più importante e seguito, al pari di Giappone e Corea del Sud, la CPBL è riuscita a giocare le sue prime partite. Dopo che il playball era stato posticipato dal 14 marzo all’11 aprile a causa della pandemia del coronavirus, ed il rinvio per pioggia del sabato, nella giornata di Domenica 12 aprile si è ufficialmente aperta la stagione 2020.

Le prime squadre a scendere in campo sono stati Gli Uni President 7Eleven Lions che hanno battuto i Chinatrust Brother per 4 a 1, all’11° inning, dopo quattro ore e mezzo di gioco e grazie ad un fuoricampo che ha mandato in visibilio gli unici spettatori “sui generis” presenti allo stadio.

Nonostante la partita si sia disputata a porte chiuse, non sia mai che manchi il supporto agli idoli locali del terreno a diamante! Sugli spalti sono stati collocati alcuni robot a suonare i tamburi e posti nelle tribune dei manichini a raffigurare le sagome dei tifosi con tanto di striscioni e abbigliamento con i colori della squadra locale.

Supporto che comunque è stato garantito ai taiwanesi, grazie a sei network televisivi che seguono gli eventi, permettendogli di seguire la partita in tutta sicurezza comodamente seduti sul divano di casa.

Uniche presenze in carne ed ossa, oltre ovviamente ai giocatori, sono state le immancabili cheerleaders.

Prendiamo tutto questo come buon auspicio per la partenza dei nostri campionati previsti dalla Federazione Italiana per il weekend del 13 e 14 Giugno prossimi. Con questa positiva indicazione e incrociando le dita vi saluto caramente.

Claudio Champ Campioli

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