Cari amici un buongiorno,

In questo momento così difficile e delicato per noi tutti, che quotidianamente siamo messi alla prova, faccio molta fatica, credetemi, a raccontarvi di cose che potrebbero sembrare futili ed inopportune.
Ma ritengo e credo che rimanere ancorati alle nostre abitudini sia anche un modo per esorcizzare la la paura ed i timori, distogliendo la mente da altri pensieri cupi, per dedicarvi e dedicarci giusto il tempo della lettura di questo articolo alla normalità dei nostri comportamenti quotidiani, sperando che alla normalità si ritorni in tempi relativamente brevi.

E’ con questa intenzione, con spirito positivo e di speranza, che pubblico il 6° POST sulle regole del nostro sport.

Ricordandovi i nostri 2 precedenti blog del 28 febbraio e del 15 marzo 2020 dedicati rispettivamente alle Regole Generali e alla fase di Attacco, oggi ci dedichiamo alla Terza parte ossia la fase di Difesa.

I ruoli difensivi:

Come vi avevo detto nel blog riguardante l’attacco, il manager della squadra, prima dell’inizio partita, comunica all’arbitro ed alla squadra avversaria, i giocatori che scenderanno in campo con i rispettivi ruoli che rivestiranno nella fase di difesa.
La disposizione dei giocatori in questa fase è progettata per coprire quanto più possibile il terreno di gioco allo scopo di rendere più probabile l’eliminazione degli avversari.

I giocatori si specializzano a giocare in determinati ruoli difensivi e raramente cambiano posizione durante la partita, sebbene le regole lo consentano. Vengono chiamati “interni” o infielders i sei giocatori limitrofi al diamante (compresi il lanciatore e il ricevitore) ed “esterni” o outfielders i tre giocatori più lontani da casa base, situati nel campo esterno. (Di seguito sono elencati i ruoli difensivi i cui numeri sono quelli usati nella classificazione per le statistiche).

  1. lanciatore, P (pitcher)
  2. ricevitore, C (catcher)
  3. prima base, 1B (first baseman)
  4. seconda base, 2B (second  baseman)
  5. terza base, 3B (third baseman)
  6. interbase, SS (shortstop)
  7. esterno sinistro, LF (left  fielder)
  8. esterno centro, CF (center fielder)
  9. esterno destro, RF (right fielder)

Giocate difensive:
Abbiamo detto in precedenza che il compito della difesa è quello di impedire alla squadra in attacco di segnare i punti.
Per fare ciò la difesa ha tre possibilità:

  1. eliminare il battitore direttamente nel box di battuta,
  2. eliminare il battitore che ha battuto la palla in campo,
  3. eliminare i corridori che sono sulle basi.

1) eliminazione del battitore nel Box di battuta.

Il ruolo principale della squadra in difesa è sicuramente quello del Lanciatore.

Il lanciatore lancia la palla verso casa base al ricevitore (la coppia formata da Lanciatore e Ricevitore è detta Batteria), segnando in questo modo l’inizio della partita dando il via alle azioni di gioco.
Egli deve cercare di lanciare la palla all’interno della zona di strike (vedi il riquadro nella foto sotto) del battitore, cioè di quel rettangolo immaginario situato sopra il piatto di casa base e che in altezza va dalla parte bassa delle ginocchia fino al petto del battitore. (Effettivamente la regola parla di punto medio fra le ginocchia e la cintura della divisa, ma nessun arbitro entra in campo con il righello).

I lanci, che sono chiamati dall’arbitro posto alle spalle del ricevitore, possono essere a seconda dei casi, strike che sono a carico del battitore, o ball che sono a suo favore.

Gli strike, che sono a carico del battitore, sono conteggiati quando:

  • la palla è lanciata nella zona buona e il battitore non la colpisce,
  • Il battitore gira la mazza senza colpire la palla (swinging and miss), anche se questa era stata lanciata fuori dall’area di strike.
  • Il battitore colpisce la pallina, ma la manda in territorio foul.

Al terzo strike, anche non consecutivi, il battitore è eliminato automaticamente ed in gergo si definisce Strike out.
C’è però una particolarità che voglio spiegarvi: quando il battitore ha già 2 strike a suo carico, il terzo strike non viene assegnato in caso in cui la battuta porti la pallina in territorio non buono (foul). Il battitore, perciò, può teoricamente continuare a battere foul all’infinito, evitando così di essere eliminato.
La battuta è considerata foul anche se la palla cade in territorio buono, ma rotola fuori dal campo prima di superare le basi. Al contrario verrà considerata buona (fair) se cade in territorio foul, ma rotolando rientra nel diamante prima di aver superato le basi.
Se il battitore con 2 strike a suo carico, effettua un tentativo di bunt (battuta smorzata) che finisce in foul, oppure girando la mazza tocca la palla e questa viene presa al volo dal ricevitore la regola non si applica ed il battitore è eliminato.

I ball, che come vi ho scritto, sono a favore del battitore sono conteggiati quando:

  • il lancio non passa per la zona di strike e il battitore non gira la mazza.

Al quarto ball il battitore ha diritto a raggiungere la prima base “gratuitamente” ricevendo una base ball (walk), spingendo così in seconda base il compagno che la sta eventualmente occupando.
Al battitore viene concesso di raggiungere la prima base anche quando viene colpito dal lancio del lanciatore.

2) eliminazione del battitore che ha battuto la palla in campo

Il modo più usuale per la squadra in difesa di eliminare i giocatori avversari avviene quando:

  • la palla battuta viene presa al volo da un difensore, cioè prima che tocchi terra (fly out); la presa al volo può essere realizzate ovunque, anche sugli spalti.
  • dopo una battuta in territorio valido, un difensore che ha preso la palla la tira al compagno posto a difesa della prima base prima dell’arrivo del battitore.

3) eliminazione dei corridori sulle basi

  • L’eliminazione per toccata: un difensore tocca qualunque dei corridori o il battitore, con la palla nel guantone o in mano prima che questi raggiungano una base (Vedi foto sotto)
  • L’eliminazione per toccata può avvenire anche quando il lanciatore, invece di lanciare a casa base, tira ad un interno che difende una base occupata da un corridore non a contatto con la stessa, toccandolo. I corridori infatti, prima del lancio, tentano di guadagnare metri preziosi per avvicinarsi alla base successiva, ed in questo tentativo rischiano di essere eliminati in questo modo definito in gergo gioco di pick off.
    Un’altra tecnica per eliminare il corridore per toccata, si verifica quando tale giocatore si trova tra due basi, e viene toccato – e quindi eliminato – dai difensori che in quel momento si stanno tirando ripetutamente la palla. Il corridore, andando avanti e indietro, è intrappolato dai difensori. Ecco perchè in questo caso si parla di gioco di trappola, nel nostro gergo viene chiamato “ballerina” (il corridore infatti sembra che balli).
  • Un difensore in possesso della palla tocca una base forzata (in gergo detto gioco forzato) prima dell’arrivo del corridore. Questo direi meriti un chiarimento, che cos’è una base forzata?
    Vi faccio un esempio sperando di chiarire meglio: supponiamo che ci siano 2 corridori sulle basi, uno occupa la seconda base, l’altro occupa la prima base. Il battitore batte una palla a terra pertanto obbliga “forzatamente” i corridori a correre verso la base successiva per lasciare il posto al battitore che deve raggiungere la prima base (avevamo già detto che una base può essere occupata da un solo corridore). Questo è gioco forzato, pertanto un difensore è sufficiente che prenda la palla e tocchi una base per eliminare il corridore che sta sopraggiungendo.
  • Una giocata difensiva può comportare anche due eliminazioni consecutive (doppio gioco) o, più raramente, addirittura tre (triplo gioco).
  • L’eliminazione inoltre può avvenire nel tentativo di un corridore di “rubare” la base successiva, se viene toccato da un difensore con la palla.

Occorre anche specificare che i corridori non possono correre dove vogliono ma debbono obbligatoriamente, pena l’eliminazione, correre tra le basi in linea retta, all’interno della così detta corsia.

Ecco, con questo articolo direi di avere terminato di illustrarvi  le regole principali per permettervi di seguire e capire l’evolversi del gioco e le sue azioni.
Va detto che esistono tante situazioni particolari che si possono verificare durante una partita che comportano l’applicazione di ulteriori e più complesse regole. Ci addentreremmo però in un campo oltremodo specifico e dettagliato che non è opportuno e nè necessario spiegarvi al momento.

Prima dei saluti permettetemi di dare un consiglio a tutte le persone che attratte ed incuriosite dal nostro sito e dai nostri blog, si accingono per la prima volta a vedere una partita di baseball.
Il suggerimento è quello di farsi aiutare da qualche persona che già conosce il gioco, proprio per avere direttamente e personalmente tutte le spiegazioni del caso.

Inutile dirvi che noi del Modena baseball saremo bel lieti di darvi una mano.

Aggiungo che, chi volesse ulteriori chiarimenti o spiegazioni può farci tutte le domande che vuole scrivendoci, accedendo al link Contatti sul nostro sito internet.

Il mio appuntamento con voi è al prossimo ed ultimo blog che concluderà la serie, che riguarderà il ruolo fondamentale dell’arbitro e dei classificatori.

Un caro saluto a tutti, cercando, come si dice in questo frangente, di tener botta!!

dal vostro Claudio Champ Campioli

Siamo a vostra completa disposizione

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