—e l’arbitro chiamò “gioco”

Cari amici,

eccomi di nuovo a voi con un articolo che senza mezzi termini, per quanto vi sto per comunicare oserei dire abbia del sensazionale.

Via libera alle competizioni sportive!

La notizia è fresca fresca di venerdì 12 giugno 2020, e, come ormai avete capito, voglio e vogliamo immediatamente condividerla con voi, per gioire tutti insieme, placando al contempo la curiosità e la domanda che, sempre più numerosi, ci avete rivolto in questi ultimi tempi: ” ma si tornerà a giocare?”.

Questa è la risposta.

E così, facendo mie le parole espresse dal Presidente FIBS, Andrea Marcon, durante la sua diretta video, ” Un miracolo poter tornare a giocare..”, non posso che associarmi al suo – e, credo, quello di tanti di noi – pensiero.

In effetti, se solo pensiamo a tre mesi fa, in pieno lockdown, è davvero un sogno pensare oggi di poter ripartire con le competizioni sportive. E invece, ogni tanto i sogni si avverano.

La notizia giunge in un momento in cui, credo di scrivere interpretando i pensieri di tutti, si ha la necessità ed il desiderio di credere in qualcosa di positivo, di bello, e di piacevole.

Dopo la ripresa degli allenamenti nelle scorse settimane, alla quale abbiamo dedicato il giusto e doveroso risalto, ora la parola tocca ai campionati.

Certo, non siamo ancora usciti dall’emergenza. E’ bene non dimenticarlo per mantenere ancora comportamenti improntati a prudenza, attenzione e rispetto reciproco, dentro e fuori dal campo.

Ma non possiamo nascondere che ci riempie di orgoglio, la consapevolezza di essere l’unico sport di squadra, insieme al calcio professionistico, che ha ottenuto il lascia passare per poter ripartire.

Ovviamente, il tutto dovrà avvenire in sicurezza, con le dovute precauzioni e con regole cui attenersi .

Ed è per questo motivo che proprio mentre vi sto scrivendo, la FIBS ha diramato a tutte le società i Protocolli stilati.

E’ una consapevolezza, questa, che non ci può che spronare a fare e dare sempre di più e sempre di meglio.

Perdonatemi se sono ripetitivo, ma, come vi avevo già scritto in un precedente articolo dedicato alla ripresa degli allenamenti, voglio sottolineare ancora una volta come questa sia un’occasione da non sprecare.

Calcio e Baseball, Baseball e Calcio… Insomma, capirete certamente anche voi che essere accostati al calcio non è affare di poco conto, non è roba che capita tutti i giorni.

Con una differenza non marginale rispetto al calcio.

Nel nostro sport, sarà molto probabilmente consentita la presenza del pubblico durante le partite, nel rispetto delle plausibili regole di distanziamento e nell’osservanza dei Protocolli impartiti.
Inutile nascondervi che questo aspetto rappresenta per noi un valore aggiunto, perchè ci consente di poter condividere le emozioni del gioco in diretta, in contemporanea, o, con un’espressione ormai entrata nel nostro gergo quotidiano, in modalità in presenza.

Giocare davanti al proprio pubblico rappresenta per i giocatori un motivo in più, e per gli spettatori, di poter assistere dal vivo alle azioni di gioco, esercitando il ruolo determinante di cassa di risonanza.

Per garantire la partecipazione del Modena Baseball, nelle sue varie categorie, ai vari campionati, che avranno inizio a partire dal primo week end di luglio, tutti gli addetti ai lavori, nessuno escluso, e con la viva partecipazione dei genitori degli atleti, in questo ultimo mese hanno fatto il possibile, ed anche l’impossibile, dando il loro contributo attivo e fattivo, con riunioni, incontri, confronti, dialoghi.

Si è discusso a lungo, valutando e soppesando ogni minimo aspetto, senza tralasciare alcun dettaglio.

Si è rimessa in moto la grande famiglia del Modena Baseball per cercare di farsi trovare pronta al play ball, col suo “plotone” al gran completo.

E dunque, per centrare questo obiettivo, per mettere a segno questo desiderio – che non era per nulla scontato – il fitto lavorio delle settimane precedenti ha consentito al Modena Baseball di mettere in campo uno schieramento composto ovviamente dalle due categorie seniores la serie A2 e la Serie C e da ben 4 delle 5 categorie giovanili.
E così, risponderanno “presente” la Under 12, Under 14, Under 15 e Under 18.

Uno straordinario risultato, se si tiene anche conto che il campionato giovanile avrà inizio nel periodo in cui solitamente, in condizioni normali, si avvia alle sue battute finali.

Vi comunicheremo in un prossimo blog la data di inizio precisa, per ogni categoria, dai più piccoli ai più grandi, inclusa la massima serie e la serie C.

Dopodichè non ci resterà altro che aspettare che l’arbitro chiami “gioco”, sperando di potervi vedere sempre più numerosi sugli spalti del nostro fantastico impianto sportivo.

Un caro saluto a tutti voi, dal vostro

Claudio Champ Campioli.